Vi riporto un'articolo di Flavia Capitani, pubblicato su Alice, che riguarda il sequel del film di Oronzo Canà:
Oronzo Canà torna sul grande schermo l'11 gennaio. E' una notizia forse irrilevante per gli amanti dei film d'autore, ma è un evento per gli amanti del cinema di serie B italiano degli anni Settanta e Ottanta, ultimamente riabilitato da alcuni critici e riscoperto dalle nuove generazioni. A ventitré anni dall'uscita de L'allenatore nel pallone, in cui Lino Banfi interpretava "il mago Oronzo", allenatore sanguigno e strampalato che riusciva quasi suo malgrado a portare la sua squadra al successo, oggi arriva il sequel, L'allenatore nel pallone 2. Canà qui è un pensionato ormai lontano dal calcio, che viene richiamato in maniera rocambolesca a dirigere la sua vecchia squadra, la Longobarda. Il Mister si accorge che il calcio è molto cambiato, ma non perde il suo entusiasmo, nonostante lo scarso livello dei giocatori a disposizione. Tra gag, equivoci, colpi di scena da rivista, battute vecchie di vent'anni, riuscirà a rimettere le cose a posto nella sua famiglia (coinvolta nelle sue mille vicende) e a tornare al successo nel calcio. "Erano anni che il regista Sergio Martino e i produttori mi chiedevano di interpretare di nuovo quel personaggio. - spiega Banfi - Io esitavo, poi dopo l'insistenza di tanti calciatori, spotivi, gente comune, mi sono convinto. L'allenatore è più di un cult movie". Il film ha avuto in effetti una seconda vita in DVD e il successo al cinema di questo secondo episodio è assicurato, anche grazie ai camei di campioni come Francesco Totti, Alessandro Del Piero, Gianluigi Buffon, di presidenti di squadre di calcio come Claudio Lotito, di presentatori e commentatori delle più popolari trasmissioni sportive. "Questa volta abbiamo evitato facili gag visive, parolacce e secondo me il film è divertente almeno quanto il primo. La matrice di queste commedie è ruspante, certo, ma questo è il mio linguaggio al cinema e al pubblico piace. Una volta lo consideravano cinema di serie C, oggi siamo quasi considerati la nazionale. Venti anni fa avevo lasciato definitivamente il grande schermo per la tv, ma molte persone in questi anni mi hanno chiesto di tornare a far ridere alla vecchia maniera, con l'accento marcato, con quelle strambe espressioni. Sono sicuro che al pubblico il film piacerà. E allora, forse, tornerò ad essere nuovamente un interprete di commedie di successo per il cinema".
Inoltre vi riporto anche il trailer del film:
giovedì 10 gennaio 2008
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